In una SRL composta da due soci di cui uno detiene il 10% delle quote e l’altro l’usufrutto sul 90% delle restanti quote; delle quali il socio A è unico proprietario.
Il socio A è l’Amministratore Unico, pertanto è iscritto ai fini INPS e di conseguenza versa sia i contributi fissi che quelli variabili (sul 10% dell’utile della srl) il socio B è iscritto all’INPS come collaboratore familiare del socio A; in quanto tale, versa i contributi fissi.
Per i soci lavorativi di SRL, iscritti alle gestioni previdenziali degli artigiani e dei commercianti, la base imponibile, fermo restando il minimale contributivo, è costituita dalla parte del reddito d’impresa dichiarato dalla SRL ai fini fiscali, attribuita al socio in ragione della quota di partecipazione agli utili.
Qualora l’usufruttuario sia socio della società egli dovrà essere inquadrato come coadiuvante (persona che presta la sua attività all’interno dell’impresa) e i contributi saranno pagati sulla base dell’utile attribuito.
Di conseguenza, il socio B dovrà pagare la contribuzione sul 90% del reddito e anche sulla parte della contribuzione variabile.
Il socio A essendo anche amministratore, dovrà, se percepisce compensi, pagare i contributi anche alla gestione separata INPS, di cui l’art 2, comma 26, della legge 335/1995.
Informazioni a cura dell'ASSOCIAZIONE AZIENDA & FAMIGLIA TUTELATA
Via Fusinato n. 1 - 36015 Schio (VI)
Tel. 0445/513630
www.aziendaefamigliatutelata.it
Articolo offerto da:
RLM ITALY SRL
VIA DON G. MARINI 4 - 36010 CARRÈ (VI)
Tel.0445.374352
www.rlmitalysrl.it
Make sure you enter all the required information, indicated by an asterisk (*). HTML code is not allowed.