Un’altra tragedia sul posto di lavoro si consuma in una carpenteria metallica di Zanè. Stavolta il tragico destino strappa alla vita Matteo Dal Pozzo, un giovane apprendista di soli 22 anni, residente con la famiglia nel comune di Rotzo sull’Altopiano di Asiago.
Il ragazzo, figlio e nipote dei due titolari dell’azienda O.me.ro. Srl di via Vegri a Zanè, stava lavorando con una saldatrice su un pesante cancello in ferro. Secondo le prime ricostruzioni, sembra che la pedana su cui poggiava il manufatto abbia ceduto facendo cadere la struttura che è franata addosso allo sfortunato giovano schiacciandolo a terra. I colleghi, prontamente intervenuti, lo hanno liberato del peso ed un’ambulanza del Suem lo ha trasportato all’ospedale di Santorso dove è morto per le gravi lesioni interne provocate dallo schiacciamento.
Sul posto sono accorsi anche i carabinieri della compagnia di Thiene ed i tecnici dello Spisal, che dovranno valutare il rispetto delle norme di sicurezza e appurare le dinamiche e le eventuali responsabilità dell’infortunio sul lavoro.
Sull’incidente come da prassi è stata aperta un’inchiesta.
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