×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 802

REGOLE CONDOMINIALI SUL LASTRICO SOLARE

Vivere in condominio per i proprietari significa sostenere una serie di costi necessari per mantenere in buono stato l’edificio.
Vi sono però parti comuni dello stabile che in certi casi possono generare profitto da ripartire fra i partecipanti o utilizzare per alleggerire le spese di manutenzione.
Fra le parti condivise che possono creare un reddito c’è l’astrico solare, che di norma appartiene a tutti i condomini. Qui è possibile installare un ripetitore di telefonia mobile, con le compagnie disposte a pagare fino a 10-15 mila euro all’anno.
È anche possibile posizionare pannelli fotovoltaici per produrre energia elettrica, cartelli o monitor pubblicitari e ancora consentire la posa di piscine con punti di ristorazione.
La tipologia dell’intervento incide sulla destinazione del lastrico, sulle maggioranze e sul consenso.
Riguardo il ripetitore di telefonia bisogna approvare l’intervento in assemblea o addirittura conseguire il consenso di tutti i partecipanti al condominio, a seconda della tipologia del contratto che si intende stipulare.
Non sempre l’iter è agevole sia per le maggioranze e per il consenso sia per i timori legati alla potenziale connessione tra onde magnetiche e danni alla salute.
Nonostante ciò è normale che quando non risulti possibile l’uso della cosa comune per tutti i partecipanti, il condominio può deliberare l’uso indiretto della cosa comune, mediante concessione a terzi.

Informazioni a cura dell'ASSOCIAZIONE AZIENDA & FAMIGLIA TUTELATA
Via Fusinato n. 1 - 36015 Schio (VI)
Tel. 0445/513630
www.aziendaefamigliatutelata.it

Articolo offerto da:
SERVICES & TRADE SRL
V.LE VITTORIO VENETO 96 - 36035 MARANO VICENTINO (VI)
Tel.348.660.0405
www.servicestradesrl.it

Rate this item
(0 votes)
Last modified on Lunedì, 27 Novembre 2023 14:39

Leave a comment

Make sure you enter all the required information, indicated by an asterisk (*). HTML code is not allowed.

Post Gallery

SONO POSSIBILI ULTERIORI RATE DURANTE LA DILAZIONE PRINCIPALE

PRESTAZIONI OCCASIONALI NON RILEVANTI

PER LA SRLS NON C’È OBBLIGO DI  TRASFORMAZIONE SOCIETARIA

LOCAZIONI 3+2: CHE COSA SUCCEDE DOPO IL BIENNIO

LE PRESTAZIONI ESENTI IVA PER ANZIANI

LA REVOCA DEL TESTAMENTO

LA MOGLIE CON UN SOLO FIGLIO EREDITA IL 50% DAL DE CUIUS

LA GESTIONE DELLA CAUZIONE ALLA SCADENZA DELL’AFFITTO

L’IVA SULLA CESSIONE DELLA CASA DALLA SRL COSTRUTTRICE AL SOCIO