Si chiede se un avvocato in regime forfettario, a fronte della pubblicazione occasionale di un contributo su una rivista giuridica, riceve un pagamento di diritti d’autore, tale compenso può essere detratto nel regime forfettario?
I proventi consegnati a titolo di diritto d’autore fanno cumulo, previa riduzione del 25% o del 40%, se il percettore è di età inferiore ai 35 anni, ex art 54 comma 8, del Tuir (Dpr 917/1986) con il reddito dello stesso ordinariamente conseguito in regime forfettario, così come risulta determinato dall’applicazione si compensi percepiti dal pertinente coefficiente di redditività. Il complessivo imponibile da assoggettare all’imposta sostitutiva, sarà costituito dalla sommatoria delle due tipologie reddituali.
La fattura per il conseguimento dei diritti d’autore non è dovuta, trattandosi di operazione “fuori campo IVA”, sebbene, di prassi, per la loro certificazione ne venga richiesta l’emissione. Nel caso in cui non ricorrano le condizioni descritte, il reddito derivante dallo sfruttamento del diritto d’autore va automaticamente assoggettato a tassazione mediante dichiarazione nel quadro RL, sezione III, del modello Redditi Pf.
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