Un fattore determinate è dato dalla funzione sempre più centrale degli enti non profit, che piano piano vanno sostituendo lo Stato sociale nei più disperati settori.
Ciò che ha creato e sta creando, anche grazie alle apposite campagne di sensibilizzazione, un contatto sociale diretto tra enti non profit e persone, le quali hanno più consapevolezza rispetto al passato dell’importanza che questi enti assumono per l’intera collettività. Merito anche del ruolo che tali realtà hanno sputo ricoprire durante il periodo pandemico.
L’IMPORTANZA DEL TESTAMENTO
I cambiamenti citati sopra hanno condotto a un incremento dei lasciti testamentari in favore degli enti non profit.
Tramite la disposizione testamentaria, si garantisce che, al momento della morte, le proprie sostanze, o parte di esse, vengano devolute in favore di iniziative meritevoli predeterminate, evitando la dispersione del patrimonio o nel peggiore dei casi che finisca nelle “mani sbagliate”.
È da tenere presente che se si muore in assenza di testamento, è la legge a stabilire chi acquisterà l’eredità. Passerà ai famigliari più stretti (coniuge e figli), per allargarsi poi a quelli più lontani (ascendenti, altri parenti), in assenza di famigliari la acquisirà lo stato.
Pertanto è necessario individuare il beneficiario attraverso il testamento e, sotto questo profilo , la platea è ampia: possono essere chiamati a ricevere tutti i tipi di soggetti giuridici esistenti per l’ordinamento.
Un recente studio condotto dalla fondazione Cariplo afferma che sempre più italiani sceglieranno di affidare i propri beni agli Enti del terzo settore: entro il 2030 il numero delle famiglie che decidono di devolvere tramite lascito parte del loro patrimonio al Terzo settore dovrebbe passare dalle 340mila del 2009 a 424mila, con un incremento del valore economico delle possibili donazioni di circa il 23%.Si passerebbe così dai 105 miliardi di euro, calcolati nel 2009, ai 129 miliardi previsti nei prossimi anni . A ciò si aggiunga la propensione dei nuclei familiari con eredi, per i quali ci sono regole ben precise per l’assegnazione del patrimonio mortis causa : si stima che devolveranno circa il 5% dei loro averi totali al settore non profit.
Informazioni a cura dell'ASSOCIAZIONE AZIENDA & FAMIGLIA TUTELATA
Via Fusinato n. 1 - 36015 Schio (VI)
Tel. 0445/513630
www.aziendaefamigliatutelata.it
Articolo offerto da:
STUDIO A.C. CONSULTING & PARTNERS SRL
Via Zamenhof 817 - 36100 Vicenza
www.studioacsrl.it
Tel. 0444.1620617
Make sure you enter all the required information, indicated by an asterisk (*). HTML code is not allowed.