QUESITO
Se una persona è disoccupata e il marito è socio al 70% di una srl nella quale l’altro socio è il fratello, può essere assunta come dipendente nell’srl con busta paga e versamento dei contributi?
Per i lavoratori legati da vincoli di parentela con soci amministratori, secondo la circolare INPS 179/1989, il rapporto di lavoro, in via generale, può essere convalidato in quanto esso intercorre con la società e non con i singoli soci.
È necessario verificare il concreto assetto della società al fine di accertare se nel caso di specie sussistano condizioni per il riconoscimento di un vero e proprio lavoro subordinato. Anche tra coniugi operanti in società di capitali, come in questo caso, potrebbe succedere un rapporto di lavoro, ma è indispensabile il requisito della subordinazione, ossia l’effettivo rapporto di dipendenza e che sia dimostrata dai diretti interessati.
Rimane sempre necessaria una rigorosa prova degli elementi costitutivi e di svolgimento del rapporto di lavoro subordinato, basato, sul concreto ed effettivo assoggettamento del lavoratore al potere direttivo, gerarchico e disciplinare del proprio datore di lavoro.
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